Il primo taglio dell'albero
Il primo taglio dell'albero si effettua già dopo la piantumazione: se la piantumazione avviene in primavera oppure sono trascorsi 2 anni dall'innesto, la potatura deve avvenire in questa stagione. Se la piantumazione avviene in autunno, la potatura si effettuerà nella successiva primavera.
Accorciare il germoglio principale, eliminare i germogli concorrenti
Scegliere il germoglio principale ed accorciarlo, eliminando tutti i germogli concorrenti. Scegliere 3-4 rametti disposti a distanze regolari intorno al germoglio principale ed accorciarli della metà, in modo che le gemme superiori si trovino tutte alla stessa altezza. Tagliare i germogli verticali ed eliminare tutti i germogli che crescono verso l'interno.
Prima fioritura
Eliminate i primi fiori, in modo che l'arbusto non dia frutti durante il primo anno. Questo rafforza la formazione della radice.
Taglio di formazione dal secondo anno dalla messa a dimora
A partire dal secondo anno dalla messa a dimora e nei successivi 3-5 anni deve essere effettuato, in primavera, il cosiddetto taglio di formazione per permettere alla chioma dell'albero di formarsi; bisogna innanzitutto accorciare i getti laterali di un quarto, eliminare il secondo germoglio centrale formatosi e i germogli verticali, e potare il germoglio principale una spanna sopra i germogli laterali. Infine, bisogna eliminare i germogli cresciuti verso l'interno.
Materiali utili: Mastice cicatrizzante per i tagli, Anelli di colla per bruchi, Insetticida per piante da frutta.
Utensili: Cesoie, Troncarami, Sega pieghevole,Seghetto a mano,Coltello per innesti,Scala da giardino,Vanga,Rastrello da giardino, Raccoglifrutta manuale
Non dimenticate il cicatrizzante per le piante
In caso di taglio cosiddetto "di formazione", di sfoltimento del cespuglio da frutta oppure di ringiovanimento del vecchio melo, il giusto taglio si fa spesso in base all'età degli alberi e dei cespugli. Ma attenzione, le superfici di taglio superiori a 3 cm offrono agli agenti patogeni un'ideale zona da aggredire. Quindi: chiudere sempre i tagli con un mastice cicatrizzante per alberi!
Attenzione alle malattie
Il periodo ottimale per un taglio dell'arbusto di alberi e di cespugli da frutta nella maggior parte dei casi è febbraio/marzo e anche luglio/agosto. Aprile è il periodo migliore per gli innesti con le cosiddette marze, forti germogli annuali. In seguito potete anche allargare la coltura ai lamponi, ai ribes e alle more tramite propaggine oppure talea.
Tagliate per avere una fioritura più rigogliosa
Gli arbusti ornamentali, tramite la potatura, generano giovani germogli più forti. Il periodo migliore per tale operazione dipende dalla fioritura: gli arbusti che fioriscono in autunno, come la forsizia, possono essere tagliati subito dopo la fioritura. Tagliate i germogli appena al di sopra del terreno. Gli arbusti che germogliano in estate possono essere invece potati fino a marzo/aprile.
Gli scarti della potatura possono essere sminuzzati con un biotrituratore e inseriti nel compost.
Informazioni utili in materia di "taglio di alberi"
Taglio di sfrondatura oppure di ringiovanimento in autunno
Non appena gli alberi da frutta perdono il fogliame si può provvedere, fino al mese di gennaio, ad un taglio di sfrondatura oppure di ringiovanimento. Per tale operazione scegliete una giornata di sole e senza gelo. Durante la sfrondatura, il legno morto, malato o danneggiato, viene eliminato e i rami molto vicini tra di loro, che si incrociano o strusciano tra loro, vengono tagliati; devono essere eliminati anche i germogli che crescono verso l'interno.
Taglio di ringiovanimento per vecchi alberi
I vecchi alberi, che non producono quasi più germogli, dovrebbero subire una potatura di ringiovanimento. In questa operazione la chioma viene tagliata di circa un terzo. Chiudete sempre le ferite più grandi con un cicatrizzante.
Arbusti ornamentali
Gli arbusti ornamentali devono essere sfrondati ogni 2-3 anni. Inoltre i vecchi rami alla base dei cespugli devono essere eliminati. Chiudete le ferite vicine al terreno.
Tagliare bene
Si sega o si taglia direttamente subito dopo l'attaccattura del getto dall'alto, di traverso, verso il basso. Non segare i rami grossi e pesanti se non a piccoli pezzi,perché sussiste il pericolo di spaccature e scheggiature.
Chiudere le ferite
Trattate assolutamente le ferite più grandi di 3 cm con un mastice cicatrizzante. Così evitate l'insediarsi di agenti patogeni.
Eliminare il cancro dell'albero da frutta
Eliminate le zone infestate dal cancro dell'albero da frutta con sega e scalpello da legno. Tagliate completamente i rami fortemente infestati. Chiudete le ferite.
Protezione da parassiti
Per la protezione dalle larve delle falene invernali dai pidocchi e dalle formiche si consiglia un anello di colla specifico per bruchi e formiche. Per evitare l'acaro e la cocciniglia, gli arbusti dovrebbero essere trattati con un insetticida specifico contro l'acaro, poco prima della germogliatura.
Vi sono molti motivi per cui i rami vengono tagliati. Ad esempio, spesso crescono in modo così fitto che sotto non passa più la luce. I rami inferiori invecchiati devono essere completamente eliminati. La stessa cosa vale per rami piccoli e vecchi che non danno più frutti. In questo caso, il motivo è che non si formano più fiori.
Anche le parti colpite dal cancro dell'albero da frutta devono essere eliminate. Le zone infestate si presentano come ferite mal curate. Utilizzando una sega, togliete i rami infestati e applicate sulle ferite una apposita protezione. Anche in caso di due rami principali il più debole deve essere eliminato.
Senza una forbice adatta il taglio degli alberi diventa molto faticoso.Per tagliare i rami si richiedono diversi tipi di forbici e in commercio esistono anche i modelli per mancini. Piccoli rami richiedono una forbice "bypass" a doppio taglio, non adatta al contrario per rami robusti, in quanto le forbici si allargano facilmente. Per questa operazione si richiede invece una forbice robusta ad incudine. La lama cuneiforme scivola dall'alto tra i rami più spessi e li divide.
Le ferite degli alberi dovrebbero guarire rapidamente in modo da evitare l'instaurarsi di agenti patogeni. A questo potete provvedere voi: spezzate ramoscelli vecchi e sterili direttamente all'attaccatura del ramo. Se vi restano dei pezzi attaccati, questi formano terreno fertile per gli agenti patogeni. Poiché le zone piatte guariscono più velocemente, tagliate in modo pulito i bordi sfilacciati lesionati. Le nuove ferite vanno trattate fino a dopo il bordo con un mastice cicatrizzante specifico per la chiusura delle ferite. Se il prodotto viene passato su tutta la superficie, ha l'effetto di un cerotto. Eliminate i rami completamente perché eventuali resti formano germogli dritti verso l'alto che non faranno frutti.
Rami troncati, etc., se sono sani possono essere usati sul compost o anche per la copertura del terreno.
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